La Culla Verde nasce nelle colline vicino Marzabotto (BO) nel 2013. Siamo hobbisti affascinati dal lavoro artigianale.
Marco falegname, Sara psicomotricista, Theanò pagliaccia, la piccola Myriam collaudatrice dei nostri prodotti. Insieme realizziamo giocattoli artigianali per bambini e giriamo un po’ per tutta Italia con il nostro banchetto.
Il nostro è un piccolo laboratorio che con il tempo si è attrezzato sempre di più a seconda delle esigenze di lavorazione perché, sempre di più, aumenta la passione e la curiosità di lavorare e conoscere questo antico e affascinante materiale. Pensare, progettare e costruire usando le mani sono il motore della Culla Verde. Crediamo che giocattoli di questo tipo possano trasmettere al bambino la stessa creatività e fantasia che usiamo nel crearli.
Marco
Lavoro con il legno da 15 anni, sono affascinato dalla versalità di questo materiale, ogni volta diverso nei colori e nelle caratteristiche che ne cambiano addirittura il metodo di lavorazione. Amo il legno e la sensazione di vita e calore che rilascia. Con la nascita della nostra bimba sono tornati alla mente i ricordi di mio nonno, anche lui falegname, che mi portava nel suo laboratorio e in poco tempo trasformava un insignificante mattoncino di legno in un camioncino o in una spada.
Sara
Con una mamma insegnante nella scuola dell’infanzia inizio la mia esperienza nel mondo dell’educazione già da bambina e la continuo lavorando come educatrice, istruttrice, psicomotricista, insegnante (ma di educazione fisica perché è più divertente…)
Da sempre sono appassionata al fare con le mani, ho sperimentato mille tecniche accumulando negli anni scatole dei più vari materiali pensando: “prima o poi mi potranno servire”. Quando conosco Marco ed entro per la prima volta nel suo laboratorio mi sento come nel paese dei balocchi!!!
Theano
Collaborare insieme a Marco, Sara e Myriam è per me un’ occasione unica per riscoprire che vicino a delle persone preparate, responsabili, appassionanti il verbo costruire è un impegno costante e quotidiano. Facendo teatro e soprattutto attraverso il personaggio della pagliaccia mi ritrovo a relazionarmi direttamente con i bambini. Costruire dei giocattoli di legno per loro arricchisce questa possibilità di incontro, prima indirettamente tramite l’oggetto e la sua funzione, e poi nuovamente sono gli stessi giocattoli a ispirare la creazione di nuovi spettacoli e laboratori creativi.